Quem diria, o tradicional, e mundialmente conhecido hamburger da rede
norte-americana McDonald’s passará a ter o sabor inconfundível da
culinária italiana. Desde esta semana, as 392 lanchonetes da cadeia de
fast food na Itália estão oferecendo o McItaly, um sanduiche preparado com
ingredientes típicos consumidos por um dos povos que mais preza e valoriza a
alimentação, nunca entendida como uma mera necessidade, mas sim como uma arte
prazerosa.
O ministro da Política Agrícola e Alimentar do país, Luca Zaia,
exultou com a novidade e, ao participar do lançamento do produto, na loja
McDonald’s da Piazza di Spagna, em Roma, destacou que o
McItaly era um dos objetivos que havia fixado para o seu trabalho. “A nossa
agricultura”, disse, “não poderia perder essa oportunidade, já que será
utilizada uma tonelada de produtos, para um valor de 3,5 milhões de
euros.
O McItaly, em duas versões, além de saladas, serão preparados com
produtos 100% italianos, como queijo Asiago, carne nacional, óleo de oliva
extra virgem, alcachofra romani, grão sarraceno, cebola de Tropea e pancetta
(bacon) de Val Venosta.
Parte la linea McItaly
“McItaly è un grande obiettivo che mi ero prefisso e che è stato
realizzato – ha dichiarato il Ministro -, consentendoci di guardare al futuro e
di allargare gli orizzonti della nostra agricoltura. Un network mondiale come
McDonald’s rappresenta un importante sbocco in nuovi segmenti di mercato per i
nostri contadini. La nostra agricoltura non poteva perdere quest’occasione, come
dimostrano i numeri: 1000 tonnellate di prodotti italiani utilizzate, per un
valore di 3,5 milioni di euro”. Con queste parole il Ministro delle politiche
agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha presentato, alle ore 13.00 nella
storica sede del McDonald’s di Piazza di Spagna, la nuova linea McItaly, che ha
ricevuto il patrocinio gratuito del Mipaaf. Si tratta di panini e insalate
preparati con il 100% di prodotti italiani: carne nazionale, olio extravergine
di oliva, Asiago Dop, Bresaola della Valtellina Igp, pancetta della Val Venosta,
grano saraceno, cipolle di Tropea e carciofi romani.
Per iniziare,
McItaly sarà distribuito nei 392 punti vendita italiani, ma dovrà diventare un
must internazionale, consentendo ai prodotti del Made in Italy di fare il giro
del mondo. Il 75% dell’agroalimentare, infatti, viene immesso nella grande
distribuzione. “I gesuiti, a cui veniva chiesto perché parlassero con gli
infedeli, rispondevano: meglio evangelizzare chi non crede. McItaly ci
consentirà di dialogare con i giovani, lavorando sul loro imprinting gustativo:
il 31% dei clienti McDonald’s, infatti, ha un’età compresa tra i 20 e i 35 anni,
l’11% tra i 15 e i 19”. “Siamo per la tutela del Made in Italy – ha continuato
il Ministro -, per la difesa della nostra identità, e proprio per questo non
possiamo fermarci alle modalità di distribuzione: dobbiamo guardare alla
qualità. McItaly è questa qualità, il primo panino interamente tracciato, non
anonimo, attraverso cui oggi globalizziamo l’identità dell’agricoltura
italiana”.
fonte: Orundi net
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